Lettera al Consiglio di amministrazione dei SS.MM. per l'istituzione di corse rapide per lavoratori e studenti

 

CIRCOLO  A.C.L.I.

  Villaggio Prealpino                                                         Brescia, 7.12.1968

 

I sottonotati lavoratori della O.M. e della S. EUSTACCHIO abitanti al Villaggio Prealpino, riuniti in assemblea il giorno 7.12. 68 per iniziativa del Circolo ACLI,

preso atto dei dati dell'inchiesta

condotta ed elaborata dallo stesso Circolo ACLI in collaborazione col Comitato di agitazione per il pulmino, che indicano:

1.       che nella zona O.M. - S. EUSTACCHIO lavorano149 abitanti del Villaggio e che 11 studenti vi si trasferiscono per ragioni di studio;

2.       che dei 149 lavoratori solo 47 ( 31 %) usano attualmente il mezzo di trasporto pubblico ( 69 % usa il mezzo privato o corriera) e che di questi solo 6  (12 %) dichiarano di preferire l'attuale percorso del n.8, mentre 41 ( 87 % ) dichiarano di preferire il vecchio percorso ( quindi sono insoddisfatti);

3.       che il 77 % di essi hanno esplicitamente dichiarato di voler  usufruire delle eventuali Corse Rapide

4.       che dal punto di vista degli orari di lavoro così si  suddividono

-      60 (40%) fanno i turni ( 6-14   /  14-22   /  22-6)

-      66 (44%) fanno l'orario normale ( 8-12  /  14-18)

a questo orario si possono aggiungere, per il mattino e la prima corsa del pomeriggio, gli 11 studenti

-      22 (14,6%) fanno altri orarie

     Considerando il disagio non indifferente che sopportano tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro, specie coloro che fanno i turni, per la mancanza di adeguate corse del servizio pubbli­co di trasporti urbani, a causa del quale la maggior parte è costretta ad usare mezzi propri, il cui costo di gestione incide notevolmente sul bilancio familiare, valutato il numero di coloro già oggi disponibili ad usufruire di un servizio di corso rapide e di coloro che pur non essendo del Villaggio, potrebbero essere interessati, sufficiente a garantire l'economicità della gestione di un simile servizio senza considerare il suo valore sociale,

CHIEDONO

al Consiglio di amministrazione dei SS.MM. che tale servizio venga istituito.

     In attesa di un cenno di risposta e di un eventuale incontro per discutere direttamente il problema, deferenti salutano.

Seguono le firme